giovedì 31 gennaio 2008

Perché Blogger

Quando si decide di dar vita a un blog ci troviamo davanti a due scelte fondamentali: gestirlo tramite un CMS (un software) da caricare in un proprio dominio internet o creare un blog in una piattaforma blogging gratuita e già strutturata.

Nel primo caso il punto di riferimento assoluto al momento, per l’enorme community di sviluppatori che lo usano, è WordPress. Ma ci sono molte altre soluzioni importanti come Joomla, Movable Type, Drupal, TypePad.

Anche nel secondo caso ci sono moltissime offerte gratuite che permettono di creare un blog ospitato dalle stesse piattaforme che lo promuovono. Quelle più conosciute in Italia sono Splinder, WordPress e Blogger.

A mio avviso le migliori sono le ultime due. Pur essendo un autentico estimatore di WordPress (che recentemente ha cominciato ad offrire uno spazio web consistente di ben 3GB), ritengo che Blogger sia un’opzione altrettanto valida e funzionale.

Blogger, piattaforma appartenete al colosso web Google, dispone anch’esso di uno spazio web gratuito di un giga solo per le immagini, si integra alla perfezione con numerosi servizi di Google (si pensi per esempio a YouTube) e in aggiunta consente, contrariamente a WordPress, l’aggiunta degli annunci pubblicitari di Adsense.

Ciò lo rende più appetibile per chi intende aprire un blog con caratteristiche più aziendali o per chi pensa di diventare nel tempo un publisher indipendente.

Iniziamo!

Un saluto a tutti i corsisti di Social software e web 2.0 per la didattica da Alberto Piccini aka maestroalberto